PERCORSI CREATIVI a CITTà DELLA PIEVE
“L’ idea del tutto infondata che si possa sviluppare l’ intelligenza soltanto attraverso la lettura dei libri dovrebbe cedere il posto alla verità che l’ apprendimento scientifico di un lavoro artigianale consente un più rapido sviluppo della mente. Fino ad ore ci siamo preocccupati di rimpinzare la mente dei bambini di ogni sorta di nozioni, senza mai pensare a suscitarle e svilupparle. “ Gandhi
Parole e prospettive inascoltate….
Ecco cosa vedo nel mio girare tra laboratori rivolti prevalentemente a persone “disabili” o affette da disturbi psichici o tossicodpendenti o detenuti e i programmi scolastici , un abisso tra i due mondi.
Vedo una scuola sempre più rigida e demotivante, aggrappata a schemi e programmi prevalentemente astratti e poco corrispondenti ai bisogni dei ragazzi, dove le domande le fanno gli insegnanti e la curiosità e l’ entusiasmo dei ragazzi sono uccisi; e vedo tante realtà che si occupano di “disagio” dove l’ espressività dei soggetti è messa al primo posto, dove la creatività e la libera espressione è al centro delle attività, dove l’ educatore si interroga continuamente come tirar fuori dai ragazzi idee, emozioni, vissuti, apprendimenti utile al suo vivere…fargli percepire che vale e fargli apprezzare la diversità…..ma è per ragazzi difficili…si fa questo perchè gli altri metodi non hanno funzionato…altrimenti…..
In questi laboratori vengono utilizzati strumenti raffinati, innovativi e fortemente improntati al valore della narrazione, della creatività,della manualità, del confronto e della collaborazione con gli altri, strumenti che nella scuola per i “normali” sono considerati di serie C—
E, intanto, tra i normali tendono ad aumentare le cosidette, come le chiamava la Doltò, malattie dell’ educazione : mancanza di concentrazione, iperattività, diabete, obesità,……
ECCO LA PERVERSIONE DI QUESTA SOCIETà MALATA : possediamo infinite conoscenze e infinite metodologie per sviluppare, rafforzare e assecondare le doti e i talenti naturali dei bambini MA si lasciano fuori dall’ istituzione scuola….il luogo preposto per un vero e articolato laboratorio educativo. E sia….
GRAZIE AI RAGAZZI DEL LABORATORIO DI CITTà DELLA PIEVE che mi hanno deliziato della loro presenza e dei loro lavori.
Viva gli ultimi che saranno i primi…quando non ci è dato di saperlo…per noi è ADESSO!