“Ma voi autentici figli della divinità, rallegratevi della ricca bellezza vivente. Il divenire, che in eterno agisce e vive,vi abbracci coi caldi vincoli dell’ amore, e voi fissate in pensieri durevoli i fenomeni che fluttuano incerti”
( Le parole del Signore nel Faust di Goethe )
“Essere consapevoli del proprio corpo in funzione delle cose che facciamo è sentirsi vivi. Questa consapevolezza è parte essenziale della nostra esistenza come persona attiva e inebriante“
( M. Polanyi )
Immerso nel verde, nel giardino di casa mia, ad assaporare i colori, i suoni , le sensazioni che mi attraversano…splendido, un misto di rilassamento e lieve vibrazione che dai piedi sale fino alla testa. Il corpo, che meraviglia! E penso a quante volte l’ho maltrattato, a quante volte non ascolto i suoi segnali, a quante volte ho represso emozioni e sensazioni, nell’illusione di controllarle. Poi, piano piano, ho imparato ha rispettarlo maggiormente, a lasciar passare dolore, rabbia, gioia, ad assaporare sempre di più il movimento vitale. Ma non è mai finita……. L’energia vitale dentro di noi è immensa, imparare a canalizzarla è un’arte che richiede impegno, una certa vigilanza e una mente aperta alle continue sfide che la Vita ci offre per renderla sempre più raffinata, sottile, saggia e spirituale.
Siamo fatti di energia, il corpo non è altro che energia materializzata.
In questo nostro corpo è in-scritta la nostra vita, con i suoi vissuti, i suoi conflitti, i suoi bisogni.
Willem Reich capì ( in Oriente l’avevano capito già da duemila anni, gli uomini si sa non hanno mai brillato per ascoltare il prossimo ) della relazione tra corpo biologico e fenomenologico. Per lui l’energia vitale, fondamentalmente buona, viene repressa a causa di una cultura educativa che limita la piena espressione del piacere e della gioia.
La repressione della rabbia, del dolore, dell’impulso sessuale, impedisce il libero fluire energetico e crea dei blocchi in determinate strutture muscolari del corpo, limitando, così, i movimenti e sviluppando quella che ha chiamato “corazza caratteriale”.
“ Il più grande contributo di Reich è stato la sua definizione di ruolo centrale che deve svolgere il corpo in una teoria della personalità; il suo lavoro ha fornito le basi su cui è stato costruito l’edificio della bioenergetica.” (A. Lowen)
Alexander Lowen , negli anni 50, ha ampliato e sviluppato il lavoro di Reich.
L’obiettivo dell’ intervento è quello di entrare in contatto con il proprio corpo, con la propria fisicità, attraverso l’ascolto delle sensazioni e il movimento.
Tutte le nostre tensioni croniche (alle spalle, alle mascelle, etc.) si evidenziano in una limitazione della mobilità e della plasticità del corpo.
“Noi abbiamo esperienza della realtà solo per mezzo del corpo. L’ambiente esterno ci impressione perchè investe il nostro corpo e tocca i nostri sensi. In reazione a questo stimolo noi agiamo nell’ambiente. Se il corpo è relativamente poco vitale, le percezioni e le reazioni si attenuano. Più vivo è il corpo, più vivide sono le sue percezioni e più attive le sue percezioni. Sappiamo tutti per esperienza che quando ci sentiamo particolarmente in forma e pieni di vita, percepiamo il mondo in modo più vivido. Negli stati depressivi il mondo ci sembra smorto.
La vitalità del corpo è indice della sua capacità di sentire. In mancanza di questa il corpo è “morto” per quanto riguarda la sua capacità di ricevere impressioni o reagire alle situazioni. “
( A. Lowen, “ Il Tradimento del corpo” )
In questo seminario parleremo di Reich, di Lowen, di Liss e del sistema d’inibizione d’azione. Lasceremo, inoltre, che il corpo si esprima. Attraverso appositi esercizi sperimenteremo l’espressione della rabbia e di quell’immensa energia vitale racchiusa in essa. Faremo esperienza di quel dolce piacere che si può raggiungere con il rilassamento profondo e il contatto fisico con gli altri.
Conduttore : Giuseppe Tomai – Formatore Aico
Sabato 24 – Domenica 25 Ottobre 2015
9.30-13 / 14 – 17.30
Via del Malcantone. 15 – Firenze
( presso Vivaio del Malcantone )
l seminario rientra nel percorso della Scuola di Counselling Integrato ed è aperto a chi fosse interessato alla crescita personale e/o professionale e nonvincola ad effettuare il percorso triennale della Scuola.
Considerato il numero limitato di partecipanti si consiglia, se il seminario interessa, di iscriversi il prima possibile.
Per informazioni e iscrizioni Segreteria – Katia : mobile 3384238091
email infoaletheia@gmail.com