Il termine Nichilismo fu inventato da Friedrich Nietzsche gia’ il secolo scorso identificandolo come il piu’ inquetante degli ospiti perche’ il nichilismo porta lentamente a un alfabetismo emotivo di cui sono sofferenti molti giovani spaesati, privi di una finalita’ e di mancanza di una risposta al perche’ delle cose. Dai giovani il futuro e’ visto non come promessa, ma purtroppo come minaccia, vivendo in un presente infinito e intenso non perche’ sia una condizione realmente favorevole per la loro vita ma per anestetizzare il malessere “angoscia” di cui spesso neppure sono in grado di riconoscere… se si chiede a un giovane come stai, come ti senti probabilmente neppure sa rispondere perche’ apatico con se stesso, questo anche perche’ non c’e’ curiosita’ di conoscenza di se, delle proprie qualita’, delle proprie virtu’. Conoscere se stessi e’ condizione fondamentale per riinnamorarsi della vita, dando un senso, un fine, una risposta al perche’ delle cose ma sopratutto alla propria esistenza.

– Ricapitolando si parla di nichilismo quando i valori supremi perdono ogni valore, mancanza di un fine, di uno scopo e mancanza di una risposta al perche’… come tale il nichilismo porta inesorabilmente allo spaesamento, genera confusione e si perde se stessi.