EROS E THANATOS

“Eros e Thanatos”

“Eros e Thanatos sconfinano l’uno nell’altro per consentire alla vita di evolversi, ma solo se la coscienza del soggetto può partecipare consapevolmente a questa eterna danza è possibile mantenere la tensione tra le due forze senza che l’una arrivi ad annientare l’altra.”

(Aldo Carotenuto, Il fascino discreto dell’orrore)

Eros e Thanatos sono concetti che hanno origini nella mitologia greca e che hanno acquisito un significato simbolico e filosofico anche nel mondo contemporaneo.

Nella mitologia greca, Eros era il dio dell’amore e del desiderio sessuale. Era spesso rappresentato come un giovane alato, armato di arco e frecce, che colpiva gli dei e gli esseri umani per farli innamorare. Eros rappresentava una forza primordiale che univa gli esseri, portando gioia, desiderio e connessione.

D’altra parte, Thanatos era il dio della morte. Strettamente collegato all’idea di mortalità e distruzione, Thanatos rappresentava il lato oscuro dell’esistenza umana. Era solitamente rappresentato come una figura scheletrica o come un giovane che portava una torcia o un’ascia, indicando la fine della vita.

Nel nostro modo di interpretare le due forze, soprattutto per Thanatos, diamo una valenza più estesa e non legata alla pulsione di morte, così, come è stata teorizzata da Freud. Thanatos, è si una forza che ci spinge verso la violenza, la distruzione, la disgregazione, il potere-dominio, ma non è innata, nasce dalle nostre ferite e dai nostri traumi (Fromm).

Comunque, Eros e Thanatos, rappresentano forze contrastanti ma inscindibili nella vita umana: l’amore e il desiderio che spingono verso la vita e la connessione, e la distruzione, la vendetta, la violenza che ne minacciano la stessa esistenza.

Conduttore: Giuseppe Tomai – Formatore Aico

Sabato 18 Novembre 2023

ore 9-13 – 14-18

Domenica 19 Novembre 2023

ore 9-13

Via del Vivaio del Malcantone. 15 – Firenze

(presso Vivaio del Malcantone)

Il seminario rientra nel percorso della Scuola di Counselling Integrato ed è aperto a chi fosse interessato alla crescita personale e/o professionale e non vincola ad effettuare il percorso triennale della Scuola.

Libro obbligatorio per gli allievi della Scuola di Counselling :

Zygmunt Bauman, “Amore liquido”

Costi Seminario :