“In armonia con il Tao,
il cielo è limpido e puro,
la Terra è serena e unita,
lo spirito è rinnovato nel potere,
le sorgenti sono piene,
la miriade di creature del mondo fiorisce, nella gioia,
I capi sono in pace e le loro nazioni governate con giustizia.
Quando l’ umano interferisce con il Tao,
il cielo si sporca,
la Terra è consumata,
lo spirito si esaurisce,
le sorgenti si svuotano,
l’ equilibrio crolla,
le creature si estinguono”
(Tao Te Ching)
Il contatto profondo con la natura può insegnare molto al processo dell’ aiutarsi e dell’ aiutare l’ altro. Ci può ri-connettere alla nostra sensibilità indissolubilmente collegata all’ anima del mondo. L’ empatia che possiamo provare verso le creature della natura può contrastare le forme di potere che stanno dominando; possesso, predazione, inquinamento, superficialità.
Il contatto con la natura non come un atto ingenuo e semplicistico ma come atto complesso, come sguardo fatto di sensazioni di sollievo, timore, inquietudine, gratitudine, di respiro, di attenzione a forme, suoni, vibrazioni, colori.
Se è vero, e ormai accertato dalle numerose ricerche di neuroimaging, che il contatto con la natura ha un effetto calmante e antistress rigenerando le risorse psico emotive, confermando quanto lo yoga e il buddismo dicono da millenni, affinchè questo contatto possa diventare un vero e proprio “atto rivoluzionario” ha bisogno di essere accompagnato da una più ampia ed estesa presa di coscienza : esiste un pensiero economico (filosofico) dominante, neoliberista, al momento vincente, che è la vera e grave patologia, in quanto ha come obiettivo, non certo il bene comune e il benessere dei cittadini e della natura, ma i “dettami” del mercato e del profitto. E’ ormai noto che le corporation transnazionali sono diventate le vere forze dominanti a livello globale che impongono a tutti, attraverso i mass media, il mondo di valori e desideri del consumismo, della competizione e dell’ aggressione.
La stessa avidità che impoverisce ed esaurisce le ricchezze della Terra, genera povertà e disuguaglianza nel mondo.
Da questa consapevolezza sistemica partiremo per con-tattare gli elementi naturali del bosco sia per ri-attivare la nostra sensorialità sia per farci aiutare nell’affrontare i nostri disagi.
Numero massimo di partecipanti 12
Conduzione: Giuseppe Tomai – Formatore Aico
Formatori Associazione Ilex
Data e orari :
Venerdì 24 Settembre 2021 – ore 16.30 – 19.30 – 21 -23
Sabato 25 – ore 9.30 -13 -14-18 – 21 -23
Domenica 26 – ore 9.30 -13.30
SEDE: Centro Educazione Ambientale di Acquerino a Sambuca Pistoiese