“Anni fa avevo una gatta a macchie bianche, nere e grigie. Una volta fece
tre gattini:uno era bianco, un altro nero e il terzo grigio. Ciascuno
di loro era la rappresentazione pura di una parte della madre.
Anche gli esseri umani sono un conglomerato, e perdono la loro purezza
a causa dell’ influenza reciproca delle loro diverse caratteristiche.
Eppure l’ individuo composto, come la mia gatta, conserva la potenziale
purezza di ciascuna delle proprie caratteristiche”
( E. Polster)
Nasciamo come “Uno”, l’essenza dell’ essere umano è “Uno” ( “Tutto è uno” ) e successivamente, nel corso del processo di crescita, ci frammentiamo : molte parti finiscono nel grande serbatoio dell’inconscio e non le riconosciamo più come nostre, altre instaurano guerre civili per la supremazia e il potere senza una direzione precisa e uno scopo, se non quello di distruggere. Altre componenti della persona manifestano la loro benefica energia in attesa di essere completamente integrate e valorizzate dall’ Io.
All’ interno di noi, quindi, albergano una molteplicità di parti – istanze, desideri, bisogni, convinzioni, valori, etc – spesso, in contraddizione tra di loro. Il conflitto è endemico, universale ed inevitabile. Ma il conflitto, frequentemente, è soffocato , represso, più o meno consapevolmente. Quello che si evidenzia è la struttura di un regime totalitario che ostacola l’evoluzione spirituale dell’ individuo. L’impegno etico dell’essere umano è quello di cambiare questo stato di cose : avviare dentro di sé una struttura di tipo democratico, dove le diverse posizioni possano entrare in contatto, confrontarsi profondamente, ascoltarsi e collaborare per il bene comune; il benessere dell’ individuo, l’armonia nelle relazioni e l’integrazione all’interno della comunità d’appartenenza.
Credo che dobbiamo sviluppare un codice etico per noi stessi e per le nostre relazioni, riconoscere i “maltrattamenti” subiti, riconoscere quegli che continuiamo a fare a noi e agli altri e assumersi pienamente la responsabilità
“Si, dietro alle costole, sotto la testa ossuta, sotto il cuore dalle
rosse valvole ho uno zoo, ho un serraglio; e non solo; è un
cuore da fanciullo, e un cuore da fanciulla; è padre, madre e
amante: viene da Dio Sa Dove: va Dio Sa Dove; perché sono
io il guardiano dello zoo: sono io a dire si e no: sono io a
cantare, uccidere e lavorare : sono amico del mondo : vengo
da una landa selvaggia”
( C. Sandburg)
Conduttore : Giuseppe Tomai – Formatore Aico
Sabato 21 – Domenica 22 Marzo 2015
9.30-13 / 14 – 17.30
Via del Malcantone. 15 – Firenze
( presso Vivaio del Malcantone )
Il seminario rientra nel percorso della Scuola di Counselling Integrato ed è aperto a chi fosse interessato alla crescita personale e/o professionale e non vincola ad effettuare il percorso triennale della Scuola.
Per approfondimenti o iscrizioni scrivere a : infoaletheia@gmail.com o giuseppetomai@gmail.com