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LA MORTE DELL’ ANIMA

Categoria: news
Tematiche: Spiritualità

Dalla mistica alla psicologia

Stavo leggendo alcuni passi di questo libro di Vannini, filosofo e studioso di tradizioni mistiche, fiorentino, quando ho sentito una sensazione di forte irritazione per come lo studio dell’ uomo avviene nei nostre facoltà.
Plotino diceva che la statua c’è già nel blocco di pietra, basta togliere del materiale (idea che è poi piaciuta come sappiamo a Michelangelo ). Il LAVORO DI RICERCA INTERIORE, forse uno dei lavori più interessanti che ci è dato di fare nella nostra breve esistenza, è un lavoro di tagliamento, di avviare a togliere ciò che è accidentale, incrostato, egoico che nasconde la nostra vera ESSENZA. 
Come facciamo a fare questa fatica e questo cammino straordinario se proprio le facoltà che si dovrebbero dedicare alla conoscenza dell’ UOMO – Psicologia, Medicina, Scienza della Formazione – OSCURANO questo filone di conoscenza e ricerca. In queste facoltà si sente parlare di ANIMA, SPIRITO, AMORE ? Se si fa si viene considerati pazzi, strani….ad andar bene fuori contesto. 
“La morte dell’ Anima” è un termine tecnico della mistica che vuol significare far morire i nostri lati EGOICI, per dare alla luce il nostro lato profondo, SPIRITUALE.
Nel mio piccolo (infinitesimamente piccolo ) nella formazione per psicologi, operatori sanitari, counselors, educatori è fondamentale non tagliare fuori i PAESAGGI DELL’ ANIMA E DELLO SPIRITO.