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LA RICERCA DEL PROPRIO POSTO – 28\29 SETTEMBRE 2024

Categoria: news
Tematiche: Counseling
“Soltanto l’ Essere, la cui alterità io-essere-
accetto, vive e mi sta davanti nella comprensione
piena dell’esistenza, portandomi la luce dell’eternità.
Soltanto quando due si dicono reciprocamente con
tutto il loro essere: ” Sei tu”, abita in loro l’Essere Presente”
(Martin Buber)
GRUPPI
Il contatto è l’energia vitale per la crescita, lo strumento principale per seguire
l’evoluzione del nostro-essere-nel-mondo.
Il cambiamento è il risultato inesorabile del contatto; facciamo proprie o le
rifiutiamo quelle verità, quelle occasioni, quegli incontri che ci porteranno ad
una trasformazione. Siamo in un continuo “equilibrio instabile” tra assimilare e rifiutare tutte quelle novità della vita che si presentano sulla nostra strada, anche quelle “scomode”, “fastidiose”, “ingiuste”. Come ci fa sentire questo fluire instabile? Come lo trattiamo? In che modo lo elaboriamo dentro di noi e nei suoi aspetti relazionali?
Nulla di scontato, tutto da comprendere e da rendersene conto.
Ci sembra importante capire-percepire come si struttura il nostro senso di identità, il nostro sentirsi al proprio posto, alla luce di un continuo movimento di contatto con gli altri e il mondo. Un contatto costantemente ricercato e di cui abbiamo un estremo bisogno e che costantemente “interrompiamo” (quasi sempre automaticamente e senza coscienza di farlo).
La Gestalt ci invita a focalizzare l’attenzione e a riconoscere i nostri modi di sentire, immaginare,
percepire e fare nell’adesso per entrare in contatto con i nostri bisogni e le nostre necessità ma anche con le nostre interruzioni e i nostri nascondimenti.
Gran parte del contributo della Gestalt (nella figura di F. Pearls, padre della Gestalt), per un’autentica gestione delle relazioni umane, consiste nell’occuparsi di noi o di un altro essere umano per darci o fornire all’altro la
possibilità di essere sè stesso nella più profonda consapevolezza delle proprie potenzialità. Facile a dirsi, un po’ più complesso nella pratica quotidiana. Certamente affascinante come linea di ricerca, come traccia
concreta per esplorarci ed aiutare a esplorare l’altro, per individuare attraverso il nostro rivelarci le tracce inconsapevoli della nostra personalità e rafforzare la consapevolezza di quello che veramente siamo e non solo di
come dovremmo o vorremmo essere.
Conduttori:
Giuseppe Tomai – Formatore AICO
Tiziana Davitti – Formatrice AICO
Sabato 28 Settembre 2024
ore 9-13 – 14-18
Domenica 29 Settembre 2024
ore 9-13
Via del Malcantone. 15 – Firenze
(presso Vivaio del Malcantone)